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La storia del rock

“La storia del rock è una lezione-concerto per ragazzi raccontata e suonata dal vivo dai Flexus che accompagnano i ragazzi in un itinerario musicale che parte dal blues delle origini e si sviuppa attraversando cinquant’anni di cambiamenti musicali, culturali e sociali, a cavallo tra America e Inghilterra (e con alcuni riferimenti anche all’Italia).

Le tante canzoni che vengono eseguite all’interno della lezione-concerto sono strettamente collegate alle importanti rivoluzioni riguardanti lo stile musicale, i testi, il contesto socio-culturale, la moda e le possibilità tecniche del periodo, senza tralasciare aneddoti e curiosità, con l’obiettivo di stimolare un dialogo continuativo e costruttivo con i ragazzi.

Vengono rievocate fedelmente con la strumentazione originale le sonorità risalenti ai vari periodi storici affrontati in un viaggio che tocca fra gli altri: Bessie Smith, Robert Johnson, Glenn Miller, Bill Haley, Elvis Presley, Chuck Berry, Adriano Celentano, The Beatles, Bob Dylan, Jimy Hendrix, The Rolling Stones, The Doors, Pink Floyd…

In simultanea, alle spalle dei musicisti, sono proiettate immagini inerenti gli artisti e in alcuni casi le traduzioni dei testi. Viene inoltre proposto l’ascolto di alcuni dischi in vinile originali del periodo utilizzando un grammofono ed un giradischi per illustrare i metodi di fruizione della musica in un passato non troppo lontano.

“La storia del rock”, è uno spettacolo trascinante, educativo, storico ed entusiasmante, sempre apprezzato dai ragazzi, che ne restano affascinati lasciandosi coinvolgere dal ritmo crescente e dirompente, cogliendo al meglio le importanti nozioni raccontate fra una canzone e l’altra e scoprendo le radici della musica contemporanea.

Utenza: lo spettacolo è rivolto ai ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori, può essere rappresentato anche per pubblico adulto
Numero di repliche: Previ accordi si possono realizzare 2 repliche in una mattina.
Durata: 80 minuti circa per singola replica

 

DISCOGRAFIA E BIBLIOGRAFIA DELLA STORIA DEL ROCK >>>

La storia del rock 2

Il viaggio prosegue con “LA STORIA DEL ROCK “: naturale proseguimento della prima parte che attraversa i vent’anni successivi (’70 – ’80).

La fine degli anni ’60 aveva portato anche un senso di profonda disillusione nei giovani e le morti improvvise di molti artisti avevano svelato la faccia più scura del rock. Sembra quasi la fine di un’epoca ma il rock rinasce rivendicando le proprie radici musicali e diventando ancora più aggressivo e “rumoso” con gruppi come Led Zeppelin e Deep Purple.

Il percorso si sviluppa affrontando il glam rock di David Bowie e Queen e lo sviluppo di generi colti e sperimentali come la musica progressiva. Dall’America nasce, di riflesso, il fenomeno del punk che trova terra fertile soprattutto in Inghilterra con band come Sex Pistols, Clash capaci di esprimere il malcontento di un’intera generazione di giovani ragazzi inglesi. Si prosegue con i Police, U2, Bob Marley e arrivando a raccontare le storie dei reduci della guerra del Vietnam cantati in quella “Born in the U.S.A.” che nel 1984 consacra Springsteen come eroe universale del rock americano. Mtv porta la musica nella prima rete tematica e i videoclip diventano il principale strumento di promozione musicale. Non mancano approfondimenti sulle contaminazioni tra rock, pop ed elettronica suonando Eurythmics, Depeche Mode, Duran Duran, Europe, Van Halen in un crescendo che culmina con il grande re del pop: Michael Jackson.

Le tante canzoni che vengono eseguite all’interno del laboratorio sono strettamente collegate alle importanti rivoluzioni dal punto di vista dello stile musicale, ma anche dei testi, del contesto socio-culturale, della moda e delle possibilità tecniche del periodo, senza tralasciare aneddoti e curiosità, con l’obiettivo di stimolare un dialogo continuativo e costruttivo insieme ai ragazzi.

Vengono rievocate fedelmente e con un’adeguata strumentazione le sonorità risalenti ai vari periodi storici affrontati. In simultanea, alle spalle dei musicisti, sono proiettate immagini e videoclip inerenti gli artisti e in alcuni casi le traduzioni dei testi.

Utenza: lo spettacolo è rivolto ai ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori, può essere rappresentato anche per pubblico adulto
Numero di repliche: Previ accordi si possono realizzare 2 repliche in una mattina.
Durata: 80 minuti circa per singola replica

 

DISCOGRAFIA E BIBLIOGRAFIA DELLA STORIA DEL ROCK 2 >>>

La storia del rock 3

Gli anni ’90 iniziano nel novembre dell’89 con il crollo del muro di Berlino. Anche la musica subirà i riflessi di questi grandi cambiamenti avendo sempre meno barriere geografiche e culturali.

Roger Waters incanta Berlino con il suo spettacolo “The Wall” con cui iniziamo questa terza e ultima parte della nostra “STORIA DEL ROCK 3”. Per la prima volta gruppi metal come Metallica e Iron Maiden raggiungono le vette delle hit parade mondiali e i Guns’n Roses vengono consacrati a Wembley al Freddy Mercury Tribute. Si affronta il parallelo tra grunge (Nirvana, Pearl Jam) e il brit-pop (Blur, Oasis). MTV lancia i concerti unplugged con artisti come Clapton, Rem, Alanis Morrisette. Nel 1997 I Radiohead incantano il mondo con “Ok Computer”: un disco che cambierà la storia del rock e che lascerà una grande eredità a band come i Muse. Il rock si contamina sempre dipiù con l’elettronica: vengono proposti artisti come Chemical Brothers, Prodigy, Massive Attack, Bjork e l’avvento di internet cambia per sempre il mercato discografico e la fruizione della musica stessa. L’11 settembre viene affrontato da gruppi come i Green Day che dedicano un disco provocatorio a George Bush. Il primo decennio del 2000 vede continue contaminazioni tra vari generi e gruppi come i White Stripes ritornano alle origini del blues con un sound scarno e diretto. “Viva la vida” dei Coldplay è un emozionante finale in crescendo, in cui ricompaiono, in un’ideale sfilata senza tempo, i volti degli artisti che hanno segnato per sempre “La storia del rock”.

Le tante canzoni che vengono eseguite all’interno del laboratorio sono strettamente collegate alle importanti rivoluzioni dal punto di vista dello stile musicale, ma anche dei testi, del contesto socio-culturale, della moda e delle possibilità tecniche del periodo, senza tralasciare aneddoti e curiosità, con l’obiettivo di stimolare un dialogo continuativo e costruttivo insieme ai ragazzi.

Vengono rievocate fedelmente e con un’adeguata strumentazione le sonorità risalenti ai vari periodi storici affrontati. In simultanea, alle spalle dei musicisti, sono proiettate immagini e videoclip inerenti gli artisti e in alcuni casi le traduzioni dei testi.

Utenza: lo spettacolo è rivolto ai ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori, può essere rappresentato anche per pubblico adulto
Numero di repliche: Previ accordi si possono realizzare 2 repliche in una mattina.
Durata: 80 minuti circa per singola replica

DISCOGRAFIA E BIBLIOGRAFIA DELLA STORIA DEL ROCK 3 >>>